Vai al contenuto
3 minimo letto

Laura Zabel: carriere a zig-zag e artisti che le amano

Nota sullo stato dell'artista: questo post, di Laura Zabel, è in risposta al nostro progetto Visualizing Artists' Careers.

Non riesco a smettere di guardare questi grafici. Adoro le star sbilanciate che ci mostrano quanto siano diverse la traiettoria e la carriera di ogni persona. E in qualche modo dimostra allo stesso tempo quanto sia importante e catalizzatrice un'opportunità come a Borsa di studio per artisti McKnight è e come, alla fine, è solo un piccolo inconveniente in tutta una serie di opportunità da vedere e lavorare per realizzare. E adoro la grafica combinata di tutte le attività degli artisti; è una bellissima testimonianza a forma di tromba della forza e della profondità degli artisti di questa comunità.

Ma sono i mappamondi che amo di più. Mi ricordano quelli romanzi di sei parole—Invento un'intera storia per ognuno di essi, semplicemente basandomi sulle linee che piombano attraverso il mondo o che si muovono avanti e indietro in una piccola area, scavando sempre più in profondità. A volte conosco l'artista e il suo lavoro e l'immagine serve come promemoria o come nuova prospettiva su cose che già sapevo di loro. E quelli anonimi, mi incuriosiscono tantissimo! Ma mentre guardo quei globi vorticosi a zig-zag, penso sempre a come quelle linee rappresentino idee e relazioni, collegando persone sui lati opposti della terra. Perché così tanti artisti hanno queste carriere in giro per il mondo? Di sicuro ha qualcosa a che fare con il bisogno: il bisogno di trovare opportunità, pubblico e ispirazione da altri luoghi e di non accontentarsi solo di ciò che è a portata di mano. Penso che abbia anche a che fare con la curiosità: l'arte riguarda il vedere cose nuove e il viaggio è una rappresentazione letterale di quello scopo. Mi fa pensare che gli artisti siano come le api: vanno di fiore in fiore, impollinano, creano ibridi, si nutrono, prendono, fanno fiorire le cose.

Adoro il fatto che il potere di questa grafica sia nelle relazioni e nei luoghi. È un modo per misurare l'impatto di un artista senza nemmeno guardare il suo lavoro. E se questo fosse il tessuto connettivo tra l’impatto intrinseco e l’impatto economico degli artisti? L'impatto sociale. I legami, le relazioni e le persone hanno un impatto. Ogni tappa del viaggio, ogni puntino sulla mappa, rappresenta un intero insieme di persone che sono cambiate. Persone che sono cambiate in modi grandi e piccoli: studenti che sono stati influenzati; membri del pubblico che si sono commossi; collaboratori presentati; vicini che si godevano insieme un caffè mattutino. Che dire di quelle persone e di quei luoghi che sono diversi perché il lavoro di quell'artista era lì? Cosa ci ha riportato quell’artista da quell’esperienza?

C'è un'innegabile unicità* nel contributo degli artisti al mondo e penso che sia in questa capacità di ronzare da un posto all'altro lasciando fiori sulla loro scia. C’è un grande potere e una grande promessa nel pensare di più a come quantificare questa rete e al capitale sociale che gli artisti apportano alle nostre comunità.

*Ho detto unico, non speciale!


Laura Zabel è direttore esecutivo di Trampolino per le arti. Con sede in Minnesota, Springboard lavora a livello regionale e nazionale per aiutare gli artisti a guadagnarsi da vivere e a guadagnarsi una vita.

Argomento: Arte e cultura

Marzo 2013

Italiano