L’agroecologia non è scienza missilistica. Semplicemente sfrutta appieno le risorse della natura, tratte dall'azienda agricola stessa e dagli ecosistemi circostanti, per coltivare cibo. Ma in un sistema alimentare da $5 trilioni dominato da giganti aziendali in continua crescita, l’approvazione da parte del massimo funzionario alimentare delle Nazioni Unite affinché gli agricoltori utilizzino il compost come fertilizzante, adottino misure per attirare impollinatori e predatori che consumano parassiti agricoli e coltivino colture complementari per la salute del suolo è un notevole colpo negli occhi a un settore agricolo cinico e sostanzialmente autoregolamentato. È un'industria che vorrebbe farci credere che abbiamo bisogno della scienza missilistica per coltivare una carota.
In primo piano: L'agroecologia è al centro del programma di ricerca collaborativa sulle colture del nostro team internazionale.
